Fruire l’arte in chiave moderna, avvicinare l’Irpinia ai fermenti culturali delle metropoli, ma valorizzando i talenti e le prerogative del luogo. Tutto ciò ha provato a mescolare Viviana Miele con la mostra-performance “Madre nostra” tenuta nella sede espositiva in corso Umberto I, 28-30, a Lioni. Il tema è stato ancora una volta quello della Mefite e della Valle D’Ansanto, visti come luoghi ancestrali che stimolano la meditazione. Gli artisti tutti rigorosamente irpini, per la necessità di partire dall’esistente, dare voce e spazio alle persone presenti suo territorio. Hanno partecipato: Antonio Restaino, Luciano Luciani, Emidio Natalino De Rogatis, Francesco Caloia, Franca Molinaro, Alessandro Norelli, Benito Vertullo, Raffaele Bertolini, Melania Storti, nicola Guarino, Lello Acanfora Petrosino, Davide Aufiero, Michele Prudente.
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